Ablazione con radiofrequenza versus radioterapia stereotassica corporea per carcinoma epatocellulare localizzato in pazienti gestiti non-chirurgicamente


I dati che guidano la selezione della terapia ablativa locale ottimale per la gestione del carcinoma epatocellulare localizzato ( HCC ) sono scarsi.
Poiché ci sono pochi dati comparativi prospettici per queste modalità di trattamento, è stata confrontata l'efficacia dell'ablazione a radiofrequenza ( RFA ) rispetto alla radioterapia stereotassica corporea ( SBRT ) utilizzando il National Cancer Database.

È stato condotto uno studio osservazionale per confrontare l'efficacia dell'ablazione RFA rispetto a radioterapia SBRT in pazienti non-sottoposti a procedura chirurgica con epatocarcinoma in stadio I o II.

La sopravvivenza globale è stata confrontata utilizzando analisi ponderate per il punteggio di propensione e analisi abbinate per il punteggio di propensione basate sulle caratteristiche del paziente, della struttura e del tumore.

È stata eseguita una analisi di sensibilità per valutare l'effetto della fibrosi / cirrosi grave. Inoltre, sono state eseguite analisi esplorative per determinare l'efficacia di RFA e SBRT in sottoinsiemi di pazienti clinicamente rilevanti.

Complessivamente, 3.684 ( 92.6% ) e 296 ( 7.4% ) pazienti non-gestiti chirurgicamente con carcinoma epatocellulare in stadio I o II hanno ricevuto, rispettivamente, ablazione RFA o radioterapia SBRT.

Dopo abbinamento per propensione, la sopravvivenza globale a 5 anni è stata del 29.8% nel gruppo ablazione mediante radiofrequenza rispetto al 19.3% nel gruppo radioterapia SBRT ( P minore di 0.001 ).
Il beneficio dell'ablazione è stato costante in tutti i sottogruppi esaminati ed è stato forte per gli effetti della fibrosi / cirrosi grave.

In conclusione, lo studio suggerisce che il trattamento con ablazione mediante radiofrequenza produce una sopravvivenza superiore rispetto alal radioterapia SBRT nei pazienti non-sottoposti a procedura chirurgica con carcinoma epatocellulare in stadio I o II.
Seppur i risultati siano limitati dai pregiudizi relativi alla progettazione dello studio retrospettivo, si ritiene che, in assenza di uno studio clinico randomizzato, questi dati dovrebbero essere considerati nel raccomandare una terapia ablativa locale per epatocarcinoma non-resecabile localizzato. ( Xagena2018 )

Rajyaguru DJ et al, J Clin Oncol 2018; 36: 600-608

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